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Palazzo dei Musei

Il Palazzo dei Musei è indubbiamente considerato il centro museale più rilevante della città, luogo in cui sono custodite opere di inestimabile valore culturale, storico e artistico, e al cui interno vi si trovano biblioteche, archivi e gallerie d'arte.

Il palazzo è caratterizzato da linee architettoniche risalenti al Diciottesimo secolo e la sua costruzione fu commissionata da Francesco III nel 1764. L'opera vide la collaborazione di diversi e rinomati architetti come: Francesco Vandelli, Francesco Croce, Pietro Termanini e Andrea Tarabusi. Inizialmente, il complesso doveva svolgere la funzione di ospizio per i poveri. Tuttavia, nel 1788, Ercole Terzo decise di trasformarlo in un centro culturale, dove i giovani potevano apprendere diverse attività artigianali.

Nel cortile centrale si trova la statua del Duca di Ferrara, circondata dal Museo Lapidario Estense. Nel cordile adiacente sono conservati altri reperti storici di epoca romana. Sempre all'interno del Palazzo dei Musei si trova una cappella laica decorata e ospitante la statua dell'architetto Luigi Poletti e vi permette di accedere all'omonima biblioteca. L'accesso al primo piano permette di accedere ai vari musei che il complesso offre: l'Archivio storico comunale, la Biblioteca Estense, i Musei civici-archeologici di arte medievale e moderna e, infine, l'ultimo piano del complesso ospita la Galleria Estense nonchè una delle pinacoteche più prestigiose d'Italia. Adiacente e con la facciata frontale continua al palazzo, è possibile ammirare la chiesa di Sant'Agostino (cappella dell'ordine degli agostiniani).

Palazzo dei Musei.
Immagine: visitmodena.it