Modena

"Avia Pervia"

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Da molti considerato il primo palazzo barocco d'Europa, il Palazzo Ducale di Modena è un esempio monumentale ricco di storia e arte, degno delle ambizioni del duca Francesco I d'Este e ospitò la Corte Estense fino all’ultimo duca Francesco V d’Austria-Este nel 1859. Sorge dove un tempo si trovava il castello eretto nel 1291 da Obizzo d'Este, marchese di Ferrata.
Nel 1598, successivamente alla devoluzione di Ferrara al Papa, Modena divenne capitale del Ducato Estense, ma il vecchio castello era inadeguato come residenza principale di una corte europea e allora venne commissionata la costruzione di un nuovo palazzo. Per la realizzazione ci si rivolse ai migliori architetti dell'epoca: Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona. La costruzione iniziò dal lato orientale, proprio dove in passato sorgeva il castello medievale, e proseguì lentamente a causa degli elevati costi, fino alla completa realizzazione nell'Ottocento. L'imponente facciata del palazzo è composta da due torrioni laterali e uno centrale, e statue seicentesche e del primo Novecento a coronare la facciata. All'esterno, circumnavigando il grande palazzo, si può vedere il lato orientale con una corte ottocentesca decorata con aquile estensi, e dal lato Ovest è possibile ammirare il retro del vecchio torrione e la torre Ghirlandina

Durante la prima campagna d'Italia di Napoleone nel 1796 e con la costruzione della Repubblica Cispadania nel 1797, il Palazzo Ducale di Modena, allora rinominato Palazzo Nazionale, divenne sede di una Scuola Nazionale del Genio e dell'Artiglieria nel 1798 e formò ufficiali per l'Armata d'Italia quasi ininterrottamente fino al 1814. L'utilizzo militare del palazzo portò all'idea di reinsediarvi una Scuola Militare. Da allora il Palazzo Ducale è sede della prestigiosa Accademia Militare di Modena e dal 1827 ospita l'Osservatorio Geofisico di Modena, dal 2020 riconosciuto come "stazione di osservazione centenaria" dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale.